Il cartello di divieto di accesso ai cani alla Terrazza dei Popoli
Macerata città ospitale, ma non per i cani. Il Comune decide di vietare l’ingresso ai cani nelle aree verdi della Terrazza dei Popoli, accanto ai Giardini Diaz, e i proprietari si attivano immediatamente per una raccolta firme, promettendo di dare battaglia contro un’ordinanza che reputano ingiusta. La brutta sorpresa un paio di mattine fa, quando i padroni che sono soliti portare a passeggio le loro bestiole pelose nei prati della Terrazza dei popoli, si trovano davanti un nuovo cartello che vieta l’accesso agli amici a quattro zampe, seppure al guinzaglio. La reazione non si è fatta attendere, in particolare di alcune signore proprietarie di cagnolini residenti in centro storico, che non hanno a disposizione altri spazi verdi raggiungibili a piedi dove poterli portare a passeggio, le quali hanno già iniziato una raccolta firme da presentare al sindaco Romano Carancini. Le stesse signore che solo qualche anno fa, ironia della sorte, avevano promosso un’altra raccolta firme per chiedere al Comune la creazione di uno spazio recintato dove far scorrazzare in libertà i cani proprio lì, nella stessa area che ora si vedono preclusa.
“Prima ci dicono che dobbiamo adottare i cani, poi fanno del tutto per metterci in difficoltà” si lamenta la proprietaria di un bel meticcio fulvo, Leo. “Dove dovremmo portarli? – chiede preoccupata la padrona di Bingo, un vispo barboncino bianco che vive in via Mozzi – che fastidio danno, e a chi?”. Le signore infatti, che alla Terrazza dei popoli si recano mattina e pomeriggio ogni giorno da diversi anni, non solo raccolgono come è doveroso le pupù dei loro animaletti, ma si preoccupano di raccogliere anche quelle lasciate in giro da altri padroni maleducati e di tenere puliti i prati, eliminando quotidianamente le numerose sporcizie abbandonate a terra, e non certo dagli animali, come bottiglie di plastica, lattine e frammenti di vetro. Qualcuna si premura addirittura di tagliare ed estirpare per suo conto, nella stagione primaverile, erbe ed erbacce lasciate all’incuria che crescono ai bordi delle aiuole, per evitare che gli adorati cagnolini vengano punti dai pericolosi forasacchi. Sebbene in Comune non sia ancora ufficialmente arrivata alcuna segnalazione, come confermato dal responsabile del servizio Ambiente del comune di Macerata Giovanni Romagnoli, c’è da star certi che le battagliere signore faranno sentire presto la loro voce di protesta. Intanto alla raccolta firme hanno aderito per solidarietà anche altri residenti del centro storico che non portano abitualmente i loro cani in quell’area, come Nicoletta Minestroni e l’avvocato Renato Bianchini. La Minestroni, insegnante di fitness molto conosciuta in città per la sua attività alla palestra Virtus, si è fatta portavoce della protesta anche su facebook all’interno del gruppo “Sei di Macerata se…”, mentre Bianchini ha contribuito all’iniziativa diffondendone la notizia fra i suoi conoscenti e invitandoli a firmare contro il provvedimento.
“La presenza di queste signore coi loro cani alla Terrazza dei popoli – ha ribadito Bianchini – ha anche la funzione di evitare che quell’area finisca abbandonata, come purtroppo altre aree della città, e in balia di personaggi poco raccomandabili. E poi quell’ordinanza è del 1996, e in quasi vent’anni il mondo è cambiato, è cambiato il rapporto con l’animale domestico, è cambiata la sua funzione sociale”. Che l’ordinanza sia del 1996, e che sia stata “rispolverata” per l’occasione lo conferma anche Romagnoli: “prevede il posizionamento di tali cartelli in aree sensibili, fa riferimento a una serie di luoghi già segnalati”. E sul perché di tale decisione spiega: “il discorso è relativo all’utilizzo fatto negli anni in quella zona. Il rapporto con i padroni è sempre stato difficile, da molto tempo li avevamo avvertiti e la situazione era diventata ingestibile, l’aiuola in cui i proprietari dei cani solitamente si riuniscono è imbrattata di deiezioni, inoltre spesso i cani girano liberi senza guinzaglio e diverse segnalazioni in proposito ci sono arrivate da genitori di bambini. E poi ci sono altri spazi in città destinati ai cani”. Ma ciò che Romagnoli soprattutto tiene a chiarire è che non si può e non si vuole favorire una categoria a discapito di un’altra: “sembra quasi che se c’è il divieto di accesso ai cani si voglia favorire chi non ha il cane, e al contrario, se non c’è il divieto, che si voglia favorire chi il cane ce l’ha, ma non deve essere vista così. Cerchiamo di disciplinare questa attività da anni con risultati alterni.” Ma alla fine uno spiraglio si apre: “è tutto ancora da valutare, se le firme verranno presentate se ne discuterà di sicuro, la questione è al vaglio dell’amministrazione comunale, e se questa vorrà potrà valutare la possibilità di fare qualcosa, magari di creare lì un’area recintata per i cani”.
La cosa a dir poco curiosa è che i famigerati cartelli, accanto al divieto sacrosanto di buttare immondizia in terra e di raccogliere fiori, non vietano solo l’ingresso ai cani, ai motocicli e alle pecore, ma vietano persino ai bambini di giocare con la palla. Ma allora a chi appartiene quell’area? Chi può davvero usufruirne? Il problema è ovvio non sono le educate signore coi loro piccoli e innocui cagnolini che fanno salotto alla Terrazza dei popoli, ma i padroni maleducati di ogni genere e di ogni età che non raccolgono i bisogni e lasciano liberi di scorrazzare senza guinzaglio cani di media e grande taglia. Il problema sono tutti i brutti ceffi che si aggirano la sera e la notte in quell’area, gli ubriachi, gli sbandati, gli spacciatori, i molestatori, i veri artefici del degrado della Terrazza dei popoli.
A parer mio si arriva ai divieti causa l’ignoranza e la non educazione dai parte d proprietari dei cani, genitori e figli…siamo noi stessi a creare certi limiti e ci sta bene
In poche parole quei cartelli stanno a significare: “tu faresti vagare il tuo cane in casa facendogli fare i bisogni ovunque, faresti rompere col pallone i vasi di casa tua, impennare con la moto sulla rampa del garage ecc. Il mancato senso civico ha portato a cio’ e ora stretta di morsa. E a chi tocca non si arrabbi.
A leggere il titolo mi viene da dire che i maceratesi non sono ospitali ne con i cani ne con qualsiasi essere vivente a parte il maceratese stesso.
“È illegittima l’ordinanza che vieti l’accesso assoluto ai cani,anche se al guinzaglio,in tutte le aree verdi pubbliche, in ragione del rischio sanitario derivante dalla mancata raccolta delle deiezioni da parte dei proprietari dei cani. Il compito del comune sta nel potenziare il controllo da parte della polizia municipale sanzionando i trasgressori dell’obbligo predetto.” TAR Piemonte,Sez II -18 maggio 2012 n.593 ed etc.
E che noia, ma insomma, nonostante tutti gli sforzi delle simpatiche signore firmatarie della petizione, in giro é pieno di cacca di cane, immagino quanta ce ne potrá stare sui prati dei giardini Diaz, dove si mimetizza benissimo fino a quando non la si calpesta. Prima viene l’uomo, poi i cani.
Ma quali firme……basta con strade e giardini (dove ci si portano i bambini) sporcati dall’arroganza dei proprietari deii cani che riducono la città in una cloaca a cielo aperto. ..altro che firme. Imparino piuttosto a raccogliere la cacca…..maleducati!
Non è solo per la cacca,colpa dei propietari che parlano tra di loro e i cani corrono senza il guinzaglio,non è esatto,corrono con il guinzaglio così se fermati dicono mi è scappato.
Se vede ke Caranci lu cane nn ce l ha!
A tutti gli EROI DELLA TASTIERA che si firmano con nomi inventati o di fantasia invio un caloroso invito a passare nella suddetta zona prima di commentare alla ricerca del “mi piace”. Io per 10mesi all’anno sono li dopo cena e di sicuro tutta questa “sporcizia” non è solo colpa di noi proprietari di cani( che a MACERATA NON HANNO UNA ZONA A LORO RISERVATA,tolto forse collevario,dove però più volte sono state rinvenute polpette avvelenate,mentre sotto lo scientifico e alla pace è meglio evitare commenti). Volete fare gli sceriffi da dietro la tastiera e intanto state vietando alle ultime persone che escono a Macerata, che dopo cena è un DESERTO,di portare il cane in una zona dove non danno fastidio a nessuno. Scrivete di meno e uscite di più di casa.
Se volete una conferma della maleducazione dei proprietari dei cani andate ai giardinetti di via Ancona. E vero che li tengono al guinzaglio, ma li fanno pisciare sui paraurti o sulle ruote delle auto o gli fanno fare la cacca sotro la staccionata tra il marciapuede e il bordo del prato. qualcuno disperato in questi giorni ha affisso dei cartelli. I vigili dove sono. Venite a vedere nelle ore di punta quandi i cani, povirini, portano a spasso i loro padroni maleducati.
Che il prato sia coperto di deiezioni é falso come una moneta da tre euro, la maggior parte dei frequentatori (diurni) dell’area provvedono a raccogliere tutto con diligenza. Come é altrettanto vero (alla luce della sentenza TAR Piemonte sopra citata) che tutto ciò é palesemente illegittimo, mentre é molto più comodo per il Comune vietare e multare che potenziare il controllo ( che sarebbe opportuno per evitare che la zona degradi in altri modi, specie dopo il tramonto)
Ed aggiungo: si é invece a provveduto a spendere SOLDI PUBBLICI per posizionare quegli assurdi cartelli con i vari divieti ( a cani, pecore, moto da cross…). MA PERCHÉ invece di queste cazzate i soldi non li spendete per tagliare l’erba, aggiustare il prato o mettere altri giochi per i bambini nel parco? Soluzione all’italiana: divieto, multa, tassa e via.
bla bla bla bla…italiani moralisti e bigotti …in Francia, Germania, Austria ecc…. la convivenza uomo cane è stupenda.. lo si può portare al ristorante, al parco, in campeggio, in hotel ecc… (io col mio cane sono stato anche nell’hotel dove è stata inventata la sachertorte). In Italia avere un cane è un impresa…no nel bus, no nel campeggio, no in hotel, no al parco, no al ristorante…tutti additano chi ha il cane e non si dice niente a chi inquina, chi butta cartacce per terra, chi guida come un pilota per strada, chi telefona mentre guida… e poi tutte queste cacche in giro non le vedo (e cammino molto e spesso)..ce ne sono come tanta altra sporcizia e immondizia solo che la cacca del mio cane con un pò di pioggia o sole se ne ve mentre il resto rimane!!! A Carancì mava….. e quello spazio vicino alla terrazza dei popoli è sempre stato battuto da cani con padroni molto rispettosi tanto che non c’è mai stato un escremento o altro per terra!!! E’ TRISTISSIMO il fatto che io debba scegliere tra due strade 1) passeggiata con mia figlia e cane 2) giardini con mia figlia e cane a casa … per carità il cane è una bestia mentre l’uomo invece è l’essere herectus sapiens…MORALISTIIIIIIIIIIIIII (guardate il moralista di Alberto Sordi, toglietevi le fette di mortadella dagli occhi e uscite da MAcerata e dall’Italia per vedere come funzionano le cose!!!!)
Il Sindaco ha fatto benissimo…. . Essendo nota zona di spaccio i cani avrebbero potuto fiutare la droga, rovinando il lavoro ai tanti che in zona vanno a nascondere la roba. Roba pronta per essere poi venduta, agli affezionati clienti, che avvisano del loro arrivo via telefonino. . Io per essere sicuro di non danneggiare il lavoro degli spacciatori vieterei l’accesso ai cani anche nella zona del Campo Sportivo Vecchio nonchè nella zona di Via Garibaldi (e vie limitrofe)
Mentre a Porto Potenza Picena aprono le loro menti ed applicano un po di buonsenso (anche a vantaggio del turista che, volente o nolente è spesso accompagnato dal suo cane o gatto, anche in vacanza) a Macerata, città dell’accoglienza e di Maria si tende sempre più a fare la caccia alle streghe (in fondo la città è medioevale e la mentalità di qualcuno è rimasta a quel periodo buio della storia). Personalmente vedo un astio del signor Bitondo verso i cani. Ma lei non è un uomo di fede? San Francesco dovrebbe averle dato qualche buon consiglio in merito, non basta fare l’autista personale del vescovo per essere un buon fedele, altrimenti la sua buona opera sembrerebbe più mirata ad averne un tornaconto personale che ad un vero ideale e stile di vita a mio parere. Poi mi piacerebbe leggere di tanto in tanto anche qualche commento dell’assessore Monteverde in merito a questo tema, dal momento che è notoriamente un’amante degli animali (un suo giudizio in merito non penso possa precludere i suoi rapporti con gli altri suoi “colleghi” o con il primo cittadino). Per il resto sono pienamente daccordo con altri commenti più moderati e meno razzisti di Renato Bianchini, Mauro Sventresi, Magda , Alessio ma soprattutto con liubavand, che ha ben esposto ciò che avviene nei paesi del nord europa ed al nord dell’Italia, dove ho potuto trascorrere le vacanze con il mio cane in piena libertà, con aree (reali, non i lager creati a Macerata per i cani, il signor Romagnoli, se non ha vergogna pubblichi anche le foto delle aree che lui ritiene idonee alla sgambata dei cani) adibite a soddisfare le esigenze degli animali domestici e fanno si che uomo ed animale possano vivere in simbiosi senza problemi. In ultima analisi mi sembra che nelle cronache locali riportino risse, bottiglate in testa ed accoltellamenti nelle suddette aree, ma è più facile prendersela con qualche cane che dejetta (ed in quel caso il proprietario dell’animale dovrebbe raccogliere il tutto e gettarlo negli appositi contenitori, spesso non presenti nelle aree adibite agli animali, pena una giusta e sacrosanta sanzione, che peraltro mi sembra venga puntualmente applicata). Non merita risposta invece il commento del signore che dichiara che i cani “pisciano nei paraurti e nelle ruote delle auto”. I piccioni cagano (mi esprimo con i suoi stessi termini) sulle auto e sui monumenti della città, i gatti pisciano nelle bocchette di areazione delle auto, perchè non propone uno sterminio di tutti quegli animali che compiono questi gesti immondi? (è chiaramente una provocazione!!). Se possibile fatemi sapere dov’è questa raccolta di firme, vorrei firmarla al più presto e portare altri miei conoscenti amanti degli animali al seguito a fare la stessa cosa.
Sono proprietario di una cane e porto sempre in tasca un sacchetto per raccogliere la “popo’ “, ma convengo che la maggior parte dei padroni dei cani sono grandi maleducati.
Chi volesse aderire alla raccolta firme, può farlo a partire dalle ore 17 di oggi presso il Bar Narciso (sopra ai Giardini Diaz).
strano che non sia accogliente con i cani perchè per quello che mi risulta è inaccogliente anche con le persone io x fortuna è dà 18 mesi che sono venuto via da macerata e posso dir che qui a civitanova sono rinato!! il problema a macerata non è il sindaco ma sono i maceratesi gente cattiva dentro gente piena di invidia di rancori si inventano storie assurde x affossare il prossimo x questo vi meritate solo gli anziani e gli stranieri
…fate pure la raccolta ma tutto cio avviene in primis per ignoranza ed in secondo perche nn raccogliete mai i bisogni che fanno i vostri animali….nn lamentatevi…!!!
Si dice che il Comune di Macerata non faccia niente, non mi pare, qualcosa fa mette dei cartelli che risalgono ad una ordinanza del 1996, che è illegittima ( Grande Macerata)
Voglio un paese dove circolano solo cani e padroni con divieto assoluto a sindaci e giunte
Lo scorso anno, in un piccolo verde a s.croce, un buontempone aveva affisso un cartello che recitava: “AMIAMO I NOSTRI CANI ED IL LORO MONDO, RIPORTIAMOLI A CASA NOSTRA INSIEME AI LORO BISOGNI” Buontempone? mica tanto!!!!! C’ è un tratto di marciapiede, all’inizio di via zincone, dove in circa 20 metri di solito si possono trovare almeno mezza dozzina di BISOGNI dimenticati in mezzo a laghetti temporaneamente creati da cani forse deboli di reni……..signori vigili volgiamo controllare?
Certi bisogni una volta ingrassavano il terreno !!!! Vi siete fatti tutti sofisticati .. Maaaaa!!! Comunque io li raccolgo.
Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire ne cieco di chi non vuol vedere. Cari herectus sapiens siete sempre con gli scudi alzati quando si parla delle vs. simpatiche bestiole (sempre che ancora si possano così definire). Le ragioni addotte sono varie e sempre lecite così come i diritti arrogati. Personalmente non sono d’accordo, quando passeggio non voglio pestare deiezioni di CASALINGHI animali, nè avere le orecchie strapazzate da uggiolati disperati di chi è costretto in terrazze o appartamenti trasformati in prigioni. Certo, non posso ne voglio isolare il creato che ,bontà sua mi circonda, come piccioni e gatti selvatici , però qualche volta tale sentimento si affaccia vs chi tiene il guinzaglio, per come si comporta e costringe chi sta al suo capo a fare, Ps. Qualche volta vado a correre proprio nella zona indicata e, sono già stato aggredito con tanto di tuta strappata da una simpatica bestiola con denti da Tirannosauro , mentre il padrone si nascondeva per non rispondere del fatto che aveva lasciato il quadrupede sciolto proprio dove giocano i bambini. Poi commentate pure ma siete voi la causa dei vostri guai.
Ci vorrebbe un bel divieto d’accesso ai padroni incivili
giusto..meglio i tossici dei cani…si può firmare online?
Tolti i cani, gli unici a continuare a frequentare i giardini Diaz saranno i tossicodipendenti…..complimenti comune di Macerata!!!
REPETITA IUVANT “È illegittima l’ordinanza che vieti l’accesso assoluto ai cani,anche se al guinzaglio,in tutte le aree verdi pubbliche, in ragione del rischio sanitario derivante dalla mancata raccolta delle deiezioni da parte dei proprietari dei cani. Il compito del comune sta nel potenziare il controllo da parte della polizia municipale sanzionando i trasgressori dell’obbligo predetto.” TAR Piemonte,Sez II -18 maggio 2012 n.593 ed etc.
La raccolta è attiva con successo. Le firme possono essere depositate presso il Bar Del Giardino a Macerata, o contattatemi personalmente. Di talebani a Macerata ne abbiamo a sufficienza ( no cani, no musica, no movida, divieto di questo e divieto di quello). Siano multati i responsabili o venga creata una zona ad hoc.
Intanto, nel Nord Italia (ed in tutto il Nord Europa)…
“L’Accordo Stato-Regioni del 6 febbraio 2003 in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy, all’art. 9, comma 2 prevede che le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano promuovano, a livello alberghiero e nei maggiori centri turistici, comprese le spiagge e gli stabilimenti balneari, l’accoglienza dei cani, dei gatti e degli altri animali d’affezione.
Al fine di favorire la corretta relazione uomo-animale, il Ministero della Salute ha intrapreso numerose iniziative, in collaborazione con le principali Associazioni di protezione animale, sostenendo i progetti che prevedono l’accesso degli animali nei luoghi pubblici o aperti al pubblico.
Anche grazie a queste campagne di sensibilizzazione, in questi ultimi anni, sono aumentate sul territorio nazionale le strutture turistiche che consentono l’accesso degli animali da compagnia, contribuendo in tal modo a contrastare l’abbandono, fenomeno che nei mesi estivi si acuisce in modo esponenziale.”
BREAKING NEWS: pare che i cartelli siùo già stati rimossi, ma mi riservo di verificare. Prevale il buonsenso, ma rimane la questione (per il futuro). Piccola vittoria per i nostri amici pelosi, quindi.
Perfetto. Le signore del centro possono tornare con i loro cani, raccogliendo le cacche dei propri e quelle degli altri…. Non ho capito una cosa: se i padroni dei cani sono così attenti nel lasciare pulito , le gentili signore del centro, oltre alle cacche dei propri cani, quali raccolgono? Saranno mica cacche umane? Insomma di chi sono queste cacche?
sanzionare e sputtanare al publico ludibrio i beceri e villani proprietari di cani che lasciano in terra le deiezioni dei loro animali a vantaggio dei tanti bravi e accurati padroni, questa l’unica giusta manovra di un comune civile retto da un sindaco civile e attento, non è il caso di Macerata
Le cacche sono di che non le raccoglie, le signore (non solo del centro) fanno quello che possono. Se è per questo le cacche sono anche per le vie del centro, non per questo si blocca il transito a tutti gli animali in piazza.. Le responsabilità sono individuali, non diciamo minchiate.
In giro ci sono anche fior di bottiglie rotte e sbottate di vomito, non dei cani eh, delle persone.
@Luca Righi …ok però facciamo la stessa identica cosa per chi getta mozziconi di sigarette, cartacce, bottiglie ecc…. che sono mooolto più inquinanti!!! ci vuole coerenza e buon senso se no siamo spacciati!!!
Basta vedere come vengono trattati gli stranieri e gli insulti che subiscono figuriamoci gli animali .. cosa sono roba che magna… Città della pace e di Maria o Marii a mo mi fanno risponde male…
Sono i padroni la rovina dei cani!! E sempre i proprietari son la rovina di chi…. i cani non li vogliono per scelta e sono costretti a subire quelli degli altri!!! E se dici qualcosa contro le bestioline sei accusato di non amarli, di essere contro gli animali o altro…..voglio solo stare nella mia casa e non subire! Perchè ormai siamo più cani che cristià…come se dice a Macerata, e vi farei sentire che concerto quando inizia uno e l’altro risponde!! Per non parlare di chi li tratta come persone e ci parla come se avesse di fronte un suo coetaneo convinti che capiscano, e intanto il cane continua a fare i suoi porchi comodi. Ripeto non sono contro i cani!! Ma vanno educati come tali, perchè sono animali e non persone!!!! Il cane in terrazzo può abbaiare come un forsennato mentre io se vado in balcone e inizio ad urlare e cantare a squarciagola…..chiamano la neuro perchè disturbo la quiete pubblica!!
se i cani fossero tenuti da padroni ‘civili’ forse questo problema non esisterebbe! alcuni proprietari di cani non puliscono i bisogni dei loro amici a 4 zampe lasciando ovunque ricordini, purtroppo in italia se non si fanno multe non lo capiscono, come anche quello di tenere i propri cani al guinzaglio, pertanto pregherei chi di competenza di intervenire sulla mancata correttezza di molte persone.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato. Effettua l'accesso oppure registrati